Un giorno, un ricco signore decise di fare un viaggio in mare con alcuni amici per passare una bella vacanza. Erano tutti allegri: in alto mare pescarono una buona quantitĂ di pesce che mangiarono a pranzo, innaffiato da vini prelibati.
A un certo punto però le cose cambiarono: il cielo si oscurò, il mare si agitò paurosamente al punto da rovesciare la barca.
Ognuno cercò di fare il possibile per salvarsi nuotando e aggrappandosi a pezzi di legno o remi galleggianti.
L’unico Naufrago che non muoveva un dito era il ricco signore che, mentre stava per affogare, usava quel poco fiato che aveva in corpo per gridare le sue preghiere con queste parole:
— Signore, ti scongiuro, aiutami! Se mi salvi ti prometto che ti farò costruire una grande chiesa, dedicherò forti somme per alleviare le sofferenze ai poveri…
Un suo amico che si ingegnava a nuotare vicino a lui gli gridò:
— Prega pure, ma intanto cerca almeno di muovere braccia e gambe anche tu, se vuoi salvarti!